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Il pipistrello esibizionista

Orhan Pamuk

IL PIPISTRELLO ESIBIZIONISTA

Orhan Pamuk

A Calcutta, tra il 1777 e il 1782, Elijah Impey, giudice della Corte Suprema, e la moglie Mary incaricarono artisti locali di dipingere il bestiario oggi conosciuto come Album Impey. A prevalere, in quel variopinto serraglio, sono gli uccelli; ed è forse per riaffermare, in mezzo alla plebe degli alati, la propria dignità di mammifero che, scostando il patagio-soprabito col gesto dell’esibizionista, il Pipistrello Indiano della Frutta offre la visione di un vago antropomorfismo, messo in risalto dalla postura eretta. Il signor PA riferisce come, dopo aver reagito con sconcerto e disgusto al primo incontro col Pipistrello Impey, intravisto al crepuscolo in una sala del Metropolitan Museum di New York, abbia finito per amarlo, in seguito all’instaurarsi di una familiarità e a un itinerarium mentis nutrito di riflessioni eterogenee, incluse quelle sull’essere turco.