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Iniziazione in giardino

La passeggiata alchemica
Amerigo Gassarini
con un’introduzione di Antonio di San Pietro
Fotografie di Massimo LIstri

LA PASSEGGIATA ALCHEMICA

Amerigo Gassarini

Per Franco Maria Ricci e per la sua casa editrice Giuseppe Marcenaro – saggista, curatore di mostre, homme de lettres nel senso antico ed elegante della parola – era “l’Amico Genovese”. Aveva firmato tre volumi della collana Quadreria dedicati a Genova e alla Liguria; avrebbe dovuto firmare anche questo articolo che, già incalzato dalla malattia, ci aveva suggerito. A Pegli, intorno alla metà dell’Ottocento, il marchese Ignazio Pallavicini decise di esporre le sue esperienze e convinzioni di politico, di massone, di uomo del XIX secolo, non a parole, ma con piante, viali, piccoli templi pagani e rustici eremi. Come in un rituale d’iniziazione o in un’Opera alchemica, tutto nel suo parco doveva essere al proprio posto, tutto avere un senso. Anche se Marcenaro è scomparso e le pagine che avrebbe dedicato a Villa Pallavicini non saranno mai scritte, non abbiamo voluto rinunciare all’ultimo appuntamento con la sua ombra in un giardino; la riesumazione di un estatico testo ottocentesco ci ha permesso di dotare le foto di Massimo Listri di un corredo alfabetico.