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Graphic Nobel

La scrittura come parte del paesaggio
Stefano Salis
Con trascrizioni dai taccuini di Pamuk
Fotografie di Emre Dörter

LA SCRITTURA COME PARTE DEL PAESAGGIO

Stefano Salis

In Occidente il galateo della creazione ha obbligato a tenere la cosa scritta separata dall’immagine; non mancano eccezioni, di cui il fumetto, rimasto a lungo una forma d’arte dall’incerto statuto, non è che il più recente degli esempi. Nei suoi taccuini Moleskine, Orhan Pamuk proietta, in un unico getto, spontaneo e impetuoso, la vocazione letteraria, fiorita al punto da valergli il Premio Nobel, e quella figurativa, più antica e a lungo negletta. Sarebbe sbagliato considerare queste “cartoline dal mondo” solo il backstage di un’opera letteraria: sono una forma di espressione libera, non codificata, in cui la scrittura diventa parte del paesaggio, e scrittura e paesaggio sono diario e specchio di una vita.