
Il maestro dei due piedi sinistri
INNOCENZA DELLA PANTOFOLA
Richard MeyerTra la vita attiva da una parte e il sonno e i sogni dall’altra, c’è la Pantofola: morbida, mite, viene indossata da chi, tornato dal lavoro, si prepara al relax. Se la vita è una battaglia, l’uomo in pantofole incarna il disertore. Ebreo emigrato a New York, Morris Hirshfield passò la maggior parte della sua vita a produrre pantofole e smise solo per produrre pittura. Chi guarda i suoi quadri, le sue donne preferibilmente nude, i suoi animali preferibilmente domestici – anche se non manca un leone che indossa una stola di pelliccia come criniera e sembra lo zio bonario di una commedia sofisticata – ha l’impressione che l’assenza di conflitto e il sentimento dell’innocenza accomunassero nello spirito di Hirshfield quadri e babbucce. Se i critici lo giudicarono un goffo autodidatta, i surrealisti lo arruolarono e lo onorarono.