Accedi a tutti i contenuti!
Questa storia è disponibile solo per gli abbonati.
Registrati ora per leggere tutti gli articoli di FMR.
Annulla o sospendi l'iscrizione quando vuoi.
Abbonati ora Sei già abbonato? Log In

Braganza’s best friends

I carati di una dinastia
Rui Galopim de Carvalho
Fotografie di Massimo Listri

I CARATI DI UNA DINASTIA

Rui Galopim de Carvalho

Possibile che i diamanti siano “a girl’s best friends” (come canta Marilyn Monroe ne Gli uomini preferiscono le bionde); certamente lo sono stati per le dinastie. Il famoso Koh-i-Noor, “Montagna di luce”, originario della favoleggiata Golconda, e altre gemme indiane nonché, a partire dal tardo XIX secolo, sudafricane, si sono, com’è noto, accasate a Londra, dai Windsor; ma per un secolo e mezzo, dal 1730 al 1870, il primato in fatto di diamanti era stato del Brasile, e un numero rilevante di premiers crus del sottosuolo di Ouro Preto e di altri anfratti del Minas Gerais era affluito a Lisbona, dai Braganza. Oggi, mossi da un’amichevole disposizione a favorire estasi e fantasticherie di visitatrici e visitatori, i gioielli della Corona portoghese si mostrano in una nuova ala del Palácio Nacional da Ajuda.