
La Roma scomposta di Panini
LA ROMA SCOMPOSTA DI PANINI
Orhan PamukVarcare la soglia di un museo e osservare una o più opere con l’occhio curioso del non competente: è il compito che Orhan PAmuk assegna al signor PA, suo alter ego stilizzato, avatar creato sul modello del PAlomar di Italo Calvino. Lo vediamo, al secondo piano del Metropolitan Museum di New York, davanti a due tele di Giovanni PAolo PAnini, dove – quasi per un prematuro e inconsapevole impulso cubista – Roma è sottoposta a una scomposizione in vedute. A farlo indugiare è forse l’interesse per un antico artificio letterario: la mise en abyme (la storia nella storia, l’opera d’arte nell’opera d’arte).