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Fragile Beauty

Fugaci essenze della vita sottomarina
William Warmus
Fotografie di Guido Mocafico
Kunstformen der Natur
Emmanuel G. Reynaud

FUGACI ESSENZA DELLA VITA SOTTOMARINA

William Warmus

Come poteva la Natura avere creato tanta bellezza senza curarsi di divulgarla? Indifferente all’autopromozione, aveva celato tanti capolavori nel mondo subacqueo. Si saranno posta la domanda gli uomini che nell’Ottocento (il secolo in cui nacquero oceanografia ed evoluzionismo) posarono per la prima volta lo sguardo sul mondo colorato e luminescente degli invertebrati marini. Sottratti al loro habitat, anemoni di mare, attinie, radiolari sbiadivano; per questo gabinetti e musei di storia naturale si rivolsero ai Blaschka, due mastri vetrai boemi capaci di riprodurre in vetro, con fedeltà assoluta, gli esseri che popolavano i fondali. Ancora oggi queste creazioni ci abbagliano con la loro bellezza, la veridicità dei colori e delle forme, la perfezione dei dettagli; osservandoli siamo trascinati in un mondo intermedio dove a sbiadire sono le nostre distinzioni tra botanica e zoologia, scienza e arte.