
Regina in eterno
REGINA IN ETERNO
Théophile GautierIl corteo regale procedeva solenne a passo d’uomo per le vie della Capitale su vetture elettriche disegnate apposta per la sfilata, fra l’incessante acclamare della folla. Avanti a tutti c’era Seqenenra Ta’o, della XVII dinastia; dietro di lui, altri diciassette re e quattro regine incedevano tra sudditi nati millenni dopo la loro morte. La cultura egizia da sempre aveva frequentato la morte, e dunque l’eternità, con una dedizione e una magniloquenza tali che un simile corteo non sembra che la naturale prosecuzione d’una civiltà millenaria. Le ventidue mummie che quella sera sfilavano per il Cairo erano una minima parte dell’immenso tesoro che veniva trasferito al nuovo Museo della Civiltà Egizia, inaugurato nel 2021. Nel 2025 un’ancor più imponente opera, il Grande Museo Egizio, apre nella Piana di Giza. Contemporaneamente, le Scuderie del Quirinale a Roma dedicano una grande mostra alla magnificenza dell’arte dell’antico Egitto, per raccontare la storia di quella civiltà in diverse epoche e seguendo diversi temi come la regalità, il mondo di corte, le credenze religiose, la vita quotidiana, le pratiche funerarie, l’aldilà. La ricordiamo in queste pagine con alcune immagini degli stupendi oggetti provenienti dai Musei del Cairo e di Luxor, facendoli accompagnare dall’eleganza della scrittura di Théophile Gautier che, in questo Romanzo della mummia, ci trasporta nella suggestiva atmosfera ottocentesca dei grandi scavi e grandi ritrovamenti sulle coste del Nilo.