
Uno stile per New York
TOTAL LOOK ART DECO
Anthony W. RobinsIl nuovo stile, che non aveva un nome (tardi sarebbe diventato Art Déco), veniva dall’Europa, ma nel suo DNA, più di Gotico, Rinascimento o Barocco, contavano i mesopotamici, gli africani, i maya, gli aztechi, i Balletti Russi, gli smalti e le lacche dell’Estremo Oriente… Agli architetti e ai decoratori di New York quell’arte globale sembrò subito la più adatta alla ruggente Babilonia che stavano allestendo. Ne diedero una versione verticale – il vertical style – e in un breve giro di tempo, tra età del jazz e Grande Depressione, sull’isola di Manhattan le torri cominciarono ad alzarsi una dopo l’altra: l’Empire State Building, il Chrysler Building, il Rockefeller Center… Ma l’Art Déco non era solo architettura di grandi edifici: a New York – capitale mondiale del nuovo stile – era ubiqua e dunque presente tanto nel grande (grattacieli) quanto nel piccolo (griglie dei radiatori, porte degli ascensori, cassette della posta…), e tanto negli oggetti di lusso quanto nelle produzioni in serie.