
Il Conforto della puerpera
IL“TRIONFO” DEL BEBÈ
Jacqueline Marie MusacchioDalla Madonna del Magnificat di Botticelli al Tondo Doni di Michelangelo, alcuni capolavori del Rinascimento, soprattutto fiorentino, sono inscritti in uno spazio circolare. Chi s’interrogasse sull’origine della forma di queste opere potrebbe risalire a monumenti e sarcofagi dell’antica Roma che facevano mostra di “immagini clipeate”, ritratti dentro una cornice tonda; ma forse basterebbe cercare più vicino. Nella Firenze dell’Umanesimo era infatti diffuso più che altrove un oggetto dipinto legato a un’occasione della vita domestica: il desco da parto. Si trattava di una sorta di vassoio rotondo su cui venivano disposti i cibi e il vino destinati a rifocillare la puerpera, esausta dopo l’impresa; ed era dipinto con motivi appropriati e augurali. Le grandi famiglie li commissionavano a pittori come Masaccio; può darsi che, più che ai Romani e ai loro scudi, l’origine del tondo rinascimentale sia da far risalire ai vassoi che accompagnavano la nascita dei fiorentini e le fatiche delle loro madri.