Accedi a tutti i contenuti!
Questa storia è disponibile solo per gli abbonati.
Registrati ora per leggere tutti gli articoli di FMR.
Annulla o sospendi l'iscrizione quando vuoi.
Abbonati ora Sei già abbonato? Log In

Una rivoluzione onirica

La catecumena surrealista
Rafael Barajas Durán

LA CATECUMENA SURREALISTA

Rafael Barajas Durán

La guerra civile la cacciò dal suo paese, la Spagna, dov’era stata educata dalle suore; quella mondiale dalla Francia, dove si era rifugiata e aveva frequentato, timida catecumena, la chiesuola surrealista. Lasciata alle spalle l’Europa e la sua guerra, Remedios Varo trovò asilo in Messico, dove restò e dove la sua arte fiorì. Era attratta dall’anarchia e dalla libera vita degli artisti e anche dall’alchimia e dal Medioevo; amava Hieronymus Bosch. Le sue opere formicolano di accostamenti onirici, ma l’impianto è trasparente e in molti casi è la stessa pittrice a fornirne la chiave. C’è allegoria e c’è ironia: elementi poco considerati dalla maggior parte degli esegeti. Rottura è la parodia di uno di quegli strappi con cui si vagheggia di lasciare alle spalle porzioni della nostra vita; Le Jardin de l’Amour la miniatura incantevole di un perduto codice trobadorico; i Vampiri vegetariani, che succhiano con le cannucce sangue di anguria, un puro scherzo, un calembour.