
Venditrice d’amorini
Due connaisseurs innamorati
Benedetta CraveriVeniva dal popolo e sedusse Luigi XV con le raffinatezze erotiche imparate nell’esercizio della prostituzione. Onesta e rispettosa venditrice d’amore, al trucco eccessivo, ai corsetti, alle stecche, agli abiti d’apparato preferiva indumenti dalle linee morbide e fluttuanti che esaltavano le forme naturali del corpo. L’inclinazione verso una semplicità lussuosa si rifletteva anche nelle scelte artistiche: alle frivolezze di Fragonard e del rocaille preferiva l’austerità di Joseph-Marie Vien, rappresentante di un neoclassico incipiente, temperato dalla grazia. Inconsapevolmente il suo gusto, che avrebbe fatto parlare di uno “stile du Barry”, andava incontro a quello dei rivoluzionari che l’avrebbero ghigliottinata.