
In villeggiatura con gli dèi
METAMORFOSI DI UN CASTELLO
Vincenzo VandelliNato come fortificazione, il castello di Sassuolo diventò un luogo di svaghi e piaceri, Delizia e orgoglio degli Este. È la storia di quasi tutti i castelli: le mura spesse, gli antemurali, i barbacani, i rivellini, le merlature, gli spalti, il mastio erano forme dettate dalle esigenze della guerra e degli assedi. Rimasti com’erano, o ingentiliti nell’aspetto, col tempo i castelli sono diventati dimore prestigiose, musei aperti al pubblico, hotel, B&B. Una vicenda non dissimile è quella dei labirinti, in principio prigioni, luoghi di segregazione, e oggi teatro di piccole, gradevoli avventure senza pericolo. In entrambe le vicende si riflette uno sforzo, purtroppo destinato a successi solo parziali, di addolcire o addirittura di interrompere la Realtà.