
Ode al Mediterraneo
IL TESTAMENTO DI UN UOMO FELICE
Patrick MaurièsIl fratello di suo nonno si chiamava Napoleone Bonaparte e si era fatto notare per una carriera brillante; ma lui era un senza-carriera, con istinti mondani e farfalloni. Sia che si dedicasse all’illustrazione e alla caricatura o scrivesse libri di viaggio travestiti da romanzi, considerava la qualifica di dilettante l’equivalente di un titolo nobiliare. Già in età matura, lasciata Parigi e diventato azuréen, residente in Costa Azzurra, Ferdinand Bac (1859-1952) scoprì un nuovo diletto: disegnare luoghi, dimore, giardini. Tra Francia e Italia, sulle alture di Mentone, la tenuta Les Colombières è l’Ode al Mediterraneo di un “devoto giardiniere”, come si firmava in tarda età, e il testamento di un uomo felice. Ulivi argentei e cipressi-colonna incorniciano squarci di paesaggio tra montagna e mare, celebrando il Sud, la sua luce e la sua arte, frutto, come Bac scrisse, di una “semplificazione delle forme” che andava “da Omero al Palladio”.