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Mark the Music

Pittori-musici del rinascimento veneziano
Enrico Maria Dal Pozzolo
Cristina Farnetti
“Un gratissimo cibo dell’animo”
Lettura da Baldassarre Castiglione

PITTORI-MUSICI DEL RINASCIMENTO VENEZIANO

Enrico Maria Dal Pozzolo e Cristina Farnetti

Ut pictura musica, per parafrasare Orazio. Il Rinascimento, nell’una come nell’altra arte, toccò vertici straordinari nella ricchezza dei dettagli e nella cura della struttura formale, ricollegandosi ai canoni classici della poetica e dell’architettura riletti al netto della rivisitazione scolastica medievale. Come per la pittura, anche molte delle novità musicali giungevano dalle Fiandre: fiamminghi erano infatti i grandi iniziatori della nuova musica, come Dufay, Desprez, Ockeghem, Obrecht. Musica e pittura innervarono il Rinascimento seguendo dunque cammini gemelli per ispirazione e per geografia, e diverse figure di artisti praticavano entrambe le discipline. Era l’epoca in cui la musica entrava ufficialmente a far parte del patrimonio necessario del gentiluomo coltivato, come sancito anche da Baldassarre Castiglione. Enrico Maria Dal Pozzolo e Cristina Farnetti presentano figure esemplari di pittori-musici di area veneziana; proprio a Venezia, nel quint’atto del Mercante, il Lorenzo shakesperiano pronunciava i celebri versi: “The man that hath no music in himself, Nor is not moved with concord of sweet sounds, Is fit for treasons, stratagems, and spoils; The motions of his spirit are dull as night, And his affections dark as Erebus. Let no such man be trusted. Mark the music.”